Jackpot cosmico (racconto)



Gli danno del malato: sua moglie, i figli e tutti i parenti. Ma sono loro i malati, che non sanno riconoscere le vere occasioni. È tutta questione di metodo. Quello che gli altri non hanno e lui sì. Il suo è facile: vincere.
È tutta questione di metodo. Ma non lo va certo a dire in giro, mica è stupido!

Sì, la prima volta al casinò l'hanno incantato i tavoli verdi come prati: roulette, poker, blackjack... ma ha capito subito che la vera sfida sono le macchinette. Giocando con le persone si deve tenere d'occhio un mucchio di roba: le statistiche, le intuizioni, le carte, i bluff... Perché l'unica verità è che tutti pensano solo a fregarti. Ma lui non è mica stupido? Lui non si fa prendere in giro. La sua sfida è contro le macchinette. Uomo contro macchina: come in un futuro fantastico, in attesa del jackpot cosmico che rimetterà tutte le cose al loro posto.

Perché ora non va mica bene... L'unico luogo di pace è la sala slot, qui non ci sono fatiche e fastidi. Nessuno che gli grida dietro o gli comanda quel che deve fare. Nessuno che giudica. Solo lui e la macchinetta.
Si vince e si perde, certo, può succedere.
Bianco o nero? No, non parla di vino, che lui non è un ubriacone, mai toccate quelle porcherie.
Bianco o nero, cioè vincere o perdere. Questa è la sua adrenalina.
 
Ieri ha vinto 800 euro in tre ore. Oggi è nel bar da venticinque minuti e ha 500 euro di meno in tasca. Scivolano via come i minuti. Minuti lunghi 2 euro alla volta.

Arriva il jackpot, dai che arriva. E si porta via quelli che ti contestano i lavori, quelli che non pagano, quelli che “ce capomastro dal cazo che tu sês”. Perchè il videopoker non può raccontare bugie con la sua voce che tintinna ad ogni vittoria.

Arriva il jackpot, dai che arriva. E si porta via quel portasfiga di suo figlio: “Papà ma lo sai che ci sono più probabilità che un asteroide distrugga la terra, che uno faccia sei più uno al Superenalotto?”* E tu lo sai che non ti sopporto più?

Arriva il jackpot, dai che arriva. E si porta via “sei un fallito che nella vita combinerà solo casini!”
Sì, ma al casinò.

Arriva il jackpot, dai che arriva il jackpot cosmico e tutto l'Universo si accorgerà di te. 


*Nel 2068 c'è 1 probabilità su 250 mila (datoWikipedia) che l'asteroide “99942 Apophis” distrugga la terra. Le probabilità di vincere al Superenalotto sono 1 su 622 milioni (dato Sisal).



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Questo racconto è nato in friulano, per il Contecurte Day. Ho voluto pubblicarlo ora in italiano, perché la motivazione che mi ha mosso a scriverlo è stato il percorso di informazioni, educazione e laboratorio artistico svolto coi colleghi e i ragazzi dei Progetti Giovani in cui lavoro, e volevo dargli subito un'eco, par quanto mi è possibile.
Il progetto "Giocati il jolly!" ha provato a sviluppare delle risposte al fenomeno del gioco d'azzardo patologico (gap) con un gruppo di giovanissimi della provincia di Pordenone. Il gap è ormai un fenomeno preoccupantemente presente nella società: basta entrare in un bar qualsiasi e contare macchinette e persone attaccate ad esse; per non parlare delle sale slot e dei bingo che compaiono come funghi.
Abbiamo ascoltato esperti e testimonianze, studiato molto (!!) per sapere con precisione in che mostro ci siamo imbattuti e quali sono i suoi punti deboli, sfruttandoli per elaborare messaggi, slogan, testi e canzoni che lo potessero sgretolare anche solo un pezzetto alla volta. "Jackpot cosmico" è il mio piccolo contributo.


Photo Credit: Billy_Powell via Compfight cc

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