Breve esortazione alle truppe

Amici! Fratelli! Siate pronti alla guerra!
Non dimenticate il giuramento da voi reso
di non lasciar avversario camminar su questa terra!
La vittoria vi accompagni e del dolore sia leggero il peso!

Le storie del Conilietto - Episodio 6 (A traditional Christmas Tale)

Era il santissimo mattino del giorno della santissima Vigilia del Santissimo Natale, in cui il mondo intiero ricorda la nascita di Gesù scambiandosi tonnelate di regali inutili.
Il Conilietto, come sempre sotto le feste, si sentiva più di buona volontà del solito ed aveva così deciso, dopo tanto tempo, di andare a trovare un suo fraterno amico: Pischino de Pischellis, abitante in via Aristide G. 116 (perchè il Conilietto – l'avrete capito – è un tipo così: pieno di amici sparsi per il globo che non vede da tanto tempo!).
Ma presentarsi dal suo amico senza nemmeno un regalino da scambiare non era cosa da lui, membro responsabile della socialità. Decise così di dirigersi al vicino centro commerciale “Il tempio del consumismo” nella grande radura del Bosco. “Gli comprerò solo una sciocchezzuola” si disse, “dopotutto quel che conta è il pensiero!” Il nostro piccolo, tenero eroe uscì dal negozio solo a notte fonda portando due tonnellate e mezzo di regali in un pratico carrello elevatore made in cìaina, che aveva trovato al reparto “fai da te” ed al quale non aveva saputo resistere. Era davvero soddisfatto dei suoi acquistini.
Fatti alcuni metri nel mega piazzale del parcheggio però... il dramma! Una delle rotelline si bucò. Dopo aver sperato per tre quarti d'ora nel magico intervento di Babbo Natale, in preda alla più nera disperazione, il Conilietto si decise a scendere.
Da vero imprudente mise però una zampina sulla sede stradale senza troppo badarci; ma proprio in quel preciso momento sai chi stava facendo le sgommate nel mega piazzale del parcheggio del “tempio del consumismo”? Braaavo! La Motorella! Che travolse il Conilietto smembrandolo in tanti minuscoli pezzettini. Come può succedere solo in un racconto natalizio, quasi per magia o per volere divino, le interiora del Coniletto si andarono a disporre come festose decorazioni sugli abeti che cingevano il mega piazzale del parcheggio creando la tradizionale atmosfera natalizia che tanto piace e commuove grandi e piccini.
Allora arrivarono: il Ricetto, il Pittone e lo Scoiattolino, la Mucca Bislacca, la Moffettina, la Rana Allucinogena ed il Bradipo Psicotropo che dopo aver cantato “We Wish You a Merry Christmas” in onore dello Spirito Natalizio, ci dissero a quello della Motorella: "Furfante, brigante, 'ssasino!!"

Aria di provincia

In un punto qualsiasi del tempo.
In questo punto, fatto d'attese
si concentra la vostra vita
schiacciando i momenti uno sull'altro.

Vi perdete nel darvi importanza,
nel cercare l'approvazione spicciola
dei vostri simili: il farmacista, il parroco,
il sindaco, l'insegnante, il tabaccaio.

Passano le macchine, voi non sentite la fame.
Ma io avrei voluto conoscervi allora
nella vostra età più limpida.

Mi sareste sembrati fatti di più verità
ed avrei sorriso nel sentirmi
a tempo anche io con i vostri pensieri.

L'alternativo è tuo papà!!
(storiella prenatalizia)

Da quanto tempo, signorina! ...E guarda il signorino con il suo cashmerino, la camicetta da impiegato del mese, la sua barbetta inutile... Sei cresciuto troppo in fretta e la faccia è rimasta di bambino! Andate a fare spese? ...Che strano... ne parlavi tanto male un anno e mezzo fa di queste coppiettemanonellamano che girano per il centro città... Ma ora pare che la tendenza sia: il posto all'università, cenare al messicano con le amiche e parlare delle novità in tivì.
Sei un po' cambiatella, sai? Mi ricordavo un sorriso più... sorriso... meno... smorfia...

Io me

Siamo alle solite! Uno pensa di aver capito tutto ed invece non ha capito NIENTE!! Anzi si agita ancor più stupidamente perchè VUOLE, insomma sì, gli sembra proprio di fare il suo meglio (ma anche un po' di più, eh!) e che il suo VOLERE debba far realizzare le cose per magia! Perchè lui lo VUOLE! Invece si sta solo agitando nella melassa, peggiorando la sua situazione, quel bel tomino barocco! Fa solo i gesti più faticosi ed inutili, disperde energia invece di concentrarla! VOLERE VOLERE VOLERE! Solo annebbiarsi la vista senza riconoscere la giusta strada da fare. Ma che fai? Perchè ti agiti? Hai tutto, devi solo lasciare che le cose vadano da sé e guardare ciò che è vivo davvero. Lasciar scorrere tutto. Possibile che si debbano sempre fare almeno tre passi indietro prima di accorgersi che la direzione è sbagliata?
Ma anche arrabbiarsi a che serve? A nulla. Meglio riprendere a lavorare.

Venerdì 7 e sabato 8 dicembre 2007
Teatro Verdi di Codroipo (Ud) Ore 21

CORTOCITTÀ 2007
La rassegna alla portata di tutti!

Due intere serate da trascorrere insieme , durante le quali verranno proiettati i cortometraggi selezionati da Flabby Face - Cinema & Teatro tra quelli partecipanti al concorso.

Cortometraggi che ci stupiranno senza grandi effetti speciali, ma con la capacità di trasmettere messaggi ed emozioni in un tempo breve.

Piccoli assaggi di svariati generi, dalla fiction al documentario, dall'horror al comico, con uno stile asciutto e del tutto particolare.

Un'occasione per dare visibilità agli ottimi prodotti di giovani videomakers provenienti da tutta Italia (e anche dalla Spagna) e a un genere, quello del cortometraggio, che purtroppo non sempre ottiene il risalto che merita.

Per chi non si accontenta del solito programma!

Venerdì 7 e sabato 8 dicembre 2007
Teatro Verdi di Codroipo (Ud) Ore 21
Ingresso gratuito