Nuovi Teatri Sonori


**momento autopromozionale**
Potete leggere qui la mia recensione dello spettacolo "Beatrice all'inferno, diabolus in musica" di UbikTeatro andato in scena il 16 marzo scorso al Teatrino della Groggia di Venezia.
Buona lettura!

Beatrice all'inferno!


16 marzo 2012 ore 20.30 - Inaugurazione Cantiere Groggia
Teatrino Groggia, Cannaregio, 3161 – Venezia 30121

Ubik Teatro
Beatrice all’Inferno
ideazione Andrea Santini
con Francesca Sarah Toich e la partecipazione straordinaria di Xena Zupanic

Francesca Sarah Toich, per due volte vincitrice del premio assegnato al miglior giovane interprete della Divina Commedia, si esibirà in letture di brani celebri dall’Inferno rielaborati in suono elettronico da Andrea Santini, a dare corpo ai più profondi e lividi gironi infernali in cui si muoverà la performer Xena Zupanic, una Beatrice caduta dalle sfere celesti in un tappeto di immagini infernali.
La serata è in memoriam Carmelo Bene.

Citati Brown Coelho e Faletti: polemiche


Oggi, entrerò nel caldo del dibattito culturale, visto che si parla di forma e sostanza e sono cose che mi piacciono e mi interessano.

Pietro Citati (che non è proprio un pirla qualsiasi) ieri, in un articolo sul Corriere della Sera, si scaglia contro i bestseller (in particolare facendo i nomi di Dan Brown, Paulo Coelho e Giorgio Faletti) rei di abbassare i livelli letterari di stile e qualità (immagini, trame). Per Citati meglio non leggere affatto che leggere simile spazzatura.

A parte che trovo sia meglio leggere spazzatura che non leggere affatto (almeno si spegnerà la televisione, speriamo), a parte che non capisco perché un autore che vende tanto dovrebbe essere automaticamente etichettato come colpevole dell'abbassamento del gusto o della qualità letteraria, a parte che Citati scorda di fare il nome di Fabio Volo, lui sì vero flagello dell'editoria italiana, a parte che la risposta di Faletti è arrivata a stretto giro già in serata e dall'avamposto televisivo di Vanity Fair della Bignardi (insomma, pubblicità un po' per tutti), a parte tutto le critiche andrebbero sempre puntualizzate. E invece Citati è generico.

A mio parere, nel trio sopracitato, l'unico che difetti di qualità nei contenuti, nel meccanismo drammatico e nello stile (però le traduzioni in questo caso contano) è Coelho; con buona pace di Citati Brown e Faletti sanno cos'è la suspence e sanno tenerti incollato al libro alla ricerca della soluzione al mistero fino alle ultime pagine (si potrà discettare sul loro stile, ma è uno stile da bestseller appunto, fatto per parlare a tanti). Perché vendere tanto dovrebbe essere un demerito? (Chi scrive per essere letto solo da 25 persone, eccettuato Manzoni?).

Non si condannerà invece mai abbastanza la letteratura di Coelho, superflua e saccente in maniera fastidiosa; una nuova verità da spacciare ogni sei mesi, come se solo lui sapesse il segreto significato dell'esistenza e ce lo venisse a svelare. Mi sta sulle palle solo a pensarci. Tecnica zero, profondità zero, interessi zero. (Non mi ripeto, ma un uguale discorso si può fare su Volo, salvo la minor frequenza produttiva).

Chi non vorrebbe scrivere un bestseller? La gente li compra e almeno legge qualcosa... magari, ripeto, spengono anche il televisore! E allora perchè demolirli?

Nell'illustrazione un bel libro, se volete.

L'idea che ho di te


Forse non so spiegarmi
o tu non sai capirmi.
Il punto chiaro è
che
qui qualcosa ci sfugge,
non è la prima volta.

Ma non ti preoccupare
possiamo andare avanti,
basta ignorare il fatto
che
così, sai, si distrugge
l'idea che ho di te.

Anteprime - Festa dei Folli 2012


Fervono i preparativi per la Festa dei Folli 2012 - IV raduno regionale di giocoleria del FVG
il 26 e 27 maggio a Codroipo
Iniziate a tenervi liberi!