Vorrei incontrarti per caso

Vorrei incontrarti per caso,
seduti al tavolino di un bar
o fermi all'angolo di una strada
con le biciclette immobili
per guardarci negli occhi.

Sarei bravissimo a fingere
di non essere alla tua ricerca da sempre,
di non aver passato giorni interi
a inseguire il tuo volto
nella forma delle nuvole,
nelle risate dei bambini
da cui vorrei imparare la fiducia.

Sarei bravissimo a fingere
che non sia la tua voce
ciò che più mi manca.

Adoro la chiarezza delle porte in faccia

Adoro la chiarezza delle porte in faccia
la leggera libertà dei NO! ben scanditi
la schiettezza rassicurante che accompagna
ogni rifiuto e tutti i gesti definitivi
le infinite possibilità che iniziano
quando tutto finisce

Come se non te ne importasse nulla

-- qui ci sarebbe la tua foto --

Devi comportarti come se non te ne importasse nulla se vuoi sopravvivere a questi maremoti d'emozioni, all'assenza di risposte plausibili (evitando le risposte plausibili che ti vengono in mente, ma non ti piacciono).

Gli occhi non rispondono
alle domande, accidenti!

E' solo l'attesa quello che possiedi ora. L'attesa di una ragazza che non assomiglia alla luna, che non ha proprio nulla a che fare con la luna o le stelle, che non assomiglia a nessun pianeta, a nessun satellite. Perché non ha nulla a che fare con quest'universo, ecco perché; è altro, è fuori scala. (Ed è un vero Peccato che le vogliano far credere che così non è... questo la rende un po' triste).
Ah, se potessi urlarlo a tutti... se nulla mi trattenesse dal farlo! Urlerei: Mi vuoi nella tua testa? Mi farei proprio un bel monolocale. E non dovrei mandarti sms e vivere nell'angosciosa attesa delle risposte (nell'illusione che magari l'sms non arrivi per problemi tecnici), perché ti potrei sussurrare tutto all'orecchio. Non dovrei mandarti sms in quattro parti per farci stare una lunghissima poesia, mi basterebbe scendere al piano di sotto e guardarti negli occhi.

Tu sei il mio orizzonte

Tu sei il mio orizzonte
l'approdo di ogni viaggio
di ogni mio pensiero.
Mi perderò e tu mi ritroverai
ti perderai e io ti ritroverò.

Torno a pensarti (non ho mai smesso)

Torno a pensarti (non ho mai smesso)
non smetterò mai di provare a stupirti
non smetterò mai di inventare un gioco
un segreto solo per noi due
consumando le parole
tutte le azioni
ogni momento
solo per farti capire che
tutto è per te

E' fatto di ricordi il filo che ci lega

E' fatto di ricordi il filo che ci lega
un pensiero dolce, l'abbraccio in cui ci sciogliamo,
un bacio intenso, il brivido del contatto.

E ancora non è nulla.
Ma quando ci incontreremo
sarà come una festa
l'esplosione di un fuoco artificiale
l'incontro di occhi curiosi.

Io non voglio diventare grande
ma crescere con te,
imparando la cura che si deve avere
per ciò che è prezioso.

De sidera

Stai guardando le stelle stanotte? Cadono.
Il cielo brilla quasi come i tuoi occhi,
come le lance dei soldati di Cesare
che luccicano nel cuore della notte
in attesa di massacrare il nemico
nella versione che fingo di tradurre.
Mentre le mie stelle cadenti
sono lacrime che trafiggono.



N.B. Nota dell'Accademia della Crusca:
L'etimologia della parola desiderio ci rimanda al De bello Gallico: i desiderantes erano i soldati che stavano sotto le stelle ad aspettare quelli che dopo aver combattuto durante il giorno, non erano ancora tornati. Da qui il significato del verbo desiderare: stare sotto le stelle ed attendere.