Dovere d'informazione: illuminare gli angoli bui


Due avvenimenti di ieri, intrecciati fra loro, mi hanno fatto sorgere una riflessione che volevo condividere.
Da una parte lo strisciante, menzognero e spregevole spot pseudo-governativo offerto all'interno della trasmissione di Rete4 "Forum" condotta da Rita dalla Chiesa, con la finta terremotata che declama le lodi di Silvio B. e Guido B. mentendo spudoratamente e le reazioni che ha suscitato.
Dall'altra un fatto meno noto, la bufala dell'Emendamento 17o7 (pseudo-giornalisticamente definito "salva-pedofili").

In entrambi i casi ho visto moltiplicarsi i link, i "condividi", gli "I like" e i commenti con una velocità impressionante, che è la caratteristica dei nuovi media.

Il sito di "Forum", la pagina Facebook dedicata alla trasmissione sono state sommerse in poche ore da uno tsunami di richieste di scuse, dimissioni, pubblici (sacrosanti) mea culpa. Lo smascheramento è avvenuto in tempo reale: ormai non è possibile dire una bugia impunemente su nessun mezzo di comunicazione, il controllo è troppo capillare e serrato.
Quelli di "Forum" sono addirittura costretti a disattivare il servizio "scrivi a Rita" per la caterva di accuse che piovono (giustamente) addosso al programma e alla sua conduttrice.

La rete come nuovo, indipendente e libero cane da guardia di ogni potere? Parrebbe...

Poi mi imbatto nel link al famigerato Emendamento 1707.
Da qualche per fenomeni del genere mi mettono sul chi va là (mail che accusano i parlamentari di ritoccarsi lo stipendio con cadenza mensile o più semplicemente catene di S. Antonio per la bimba incurabile, poesie strappalacrime per le quali il tal fondo contro la tal malattia monitora il numero di mail e dona centesimi a pioggia).
Ma proprio grazie alla rete è più facile illuminare gli angoli bui. Basta un motore di ricerca, un servizio antibufala. Ci si mette 3 secondi, basta fermarsi quell'attimo e dire: "aspetta, chi mi dice la tal cosa e perchè? Voglio credergli a scatola chiusa?"

Insomma, questa mi pare la chiave di volta. Non accontentarsi mai della pappa pronta, del link facile da condividere, dell'indignazione repentina e travolgente. Leggere e verificare.
E' questione di un attimo e tutti se ne giovano. Così il web diventa realmente uno strumento intelligente e si evita d'un balzo l'allarmismo di tutti quei barbogi che dicono che su internet il controllo non è possibile e l'autorialità e la credibilità vanno perse.
Il controllo è sempre possibile, basta metterci l'attenzione e la testa.

In particolare è un atteggiamento che dovremmo recuperare noi italiani nella nostra quotidianità. La presenza e la coscienza intellettuale, il "non delegare" sono elementi essenziali di una cittadinanza attiva e partecipe.

Il fiore ha perso la sua bellezza

Il fiore ha perso la sua bellezza
e il mistero,
si rende necessario un esorcismo.
Tutto affiora
da un silenzio che non esiste,
mettiamo più sforzo nel nascondere quel che facciamo
che nel farlo -
Svegliarsi dieci o vent'anni fa
in un silenzio che non esiste -
Tu mi verrai a dire
che non c'è più nulla da fare,
sono altri i tempi
che dobbiamo aspettare.

Insegnare alle zebre ad abbaiare


Hai detto: la primavera mi fa paura, e io ti ho invitata a scrivere una poesia (cosa che non hai fatto). Poi, malato di letteratura, ho ripescato il reminder del tuo slancio poetio. Eliot, addirittura. Vabbè, sì, lui parla solo di Aprile, ma il parallelismo è uguale. L'inverno ti tenne al caldo. Quando te l'ho mostrato non hai letto con molta attenzione.
A me fa molto più paura l'autunno, che nutre le speranze con le foglie che cadono dagli alberi, le indora tutte e mi fotte sempre. Che bastardo. Quindi io avrei pensato a Celan.
Allora penso che forse hai un sesto senso, una sensualità invasata. Allora forse è per questo che ho voglia di baciarti, perchè sei divertente. Ascolto i tuoi deliri, esaspero le tue cretinate finchè non ne sono nauseato, come quando mangi troppa cioccolata. Finchè non mi sento ebete e tu mi piaci, mi piaci, mi piaci più del tiramisù.
Ecco, ad esempio, cioè, facciamo esempi che non esempiano nulla, spostiamo la nostra attenzione, distraiamoci per non bruciare tutto e subito. Cioè, ecco, secondo me, non so se mi sono spiegato... cioè, non so se si è capito, forse volevo dire che... s'è capito? E, dimmi... Quale sarà la tua prossima missione? Insegnare alle zebre ad abbaiare?