248# Dolci

Siamo così dolci che il medico è seriamente preoccupato per la nostra glicemia. Ci ha raccomandato una dieta a base di zucchero filato piuttosto che incontrarci; però con lo zucchero filato si prendono delle grandi indigestioni, con i baci no.

247# Amici

Ogni tanto pensava “Adesso vado lì, gli dico «Ti amo» e lo bacio!” ma aveva troppa paura della risposta. Avrebbe potuto rischiare di perderlo? No, no, per nulla al mondo: era il suo migliore amico! Come sarebbe vissuta senza di lui? Senza stargli accanto ogni giorno, senza piccole gelosie, senza far finta che non le importasse troppo, senza dargli consigli sulle altre ragazze, senza raccontarsi tutto, senza i suoi sorrisi? No impossibile. Erano 'amici', ed era bello ed era una fregatura.

246# Sincerità

Oggi io e la mia ragazza ci siamo giurati che ci diremo sempre e solo la verità su tutto, perché per noi la cosa più importante in un rapporto è la sincerità. Così, quando mi ha chiesto come le stava il vestito che aveva indosso le ho detto che era orribile. Lo era per davvero. Lei ha apprezzato molto la mia sincerità e mi ha ringraziato con un sorriso: «Il mio ex diceva sempre che mi stava d'incanto – ha detto – ma d'altra parte giurava anche di non tradirmi e invece...» Allora, visto che aveva introdotto lei l'argomento, ho aggiunto: «Ah, a proposito: ti tradisco – poi siccome la vedevo un po' giù ho ripreso – però effettivamente non è che ti sta malissimo 'sto vestito...» Va bene la verità, ma un po' alla volta, dai.

245# Cavaliere

Gli bastò sentirne parlare da un amico per innamorarsene subito, come sarebbe accaduto ad un cavaliere errante del Medioevo sentendo d'una donzella in pericolo. Per lui, però, fu molto più facile: gli bastò arrivare in automobile (e non a cavallo), dopo averle chiesto un appuntamento (e non dopo essersi battuto con un drago sputafuoco) e portarle un mazzo di rose (e non spezzare un crudele incantesimo) per ottenere il bacio della sua principessa.

243#

La mia ragazza è bellissima, la più bella di tutte, è stupenda, è un sogno in carne ed ossa. Ci sono dei momenti in cui mi fermo a guardarla a bocca aperta e resto senza

241# Cancellare

«Ma come diavolo si fa a cancellare una persona dalla propria testa?» si domandava. Lei poteva passare mesi senza pensare al suo ex, senza vederlo... poi un giorno bastava che il cielo fosse della stessa sfumatura che avevano i suoi occhi quel pomeriggio che avevano passato abbracciati al parco, e risentiva battere forte il cuore e ripensava a tutti gli altri momenti insieme. Nell'astuccio non aveva nessuna gomma abbastanza potente e neanche il bianchetto sembrava essere utile.

240# Piantala

«Piantala o ti mollo! – mi ha detto la mia ragazza – ti stanno guardando tutte!» «Scusa – le ho risposto – cosa dovrei piantare di fare di preciso?» «Di essere così maledettamente carino.» «Ci proverò!» le ho detto baciandola.

239# Spiegare

Le bastarono cinque minuti per capire che era l'uomo della sua vita. Ci mise tutta la vita, però, a spiegare a lui questa cosa.

Cosa manca a noi

Cosa manca a noi
che siamo così arrabbiati?
Un bersaglio, le vecchie regole,
i cari limiti e un vocabolario.

Cosa manca a noi
che abbiamo tutto
quello che vogliamo avere?

Tutto quello che non vogliamo
più avere: il sacrificio,
il passato, il tempo perso,
l'idea che la vita è difficile
ma non impossibile,
una mela matura e non lucidata,
priva di verme.

Cosa manca a noi
che siamo così delusi da noi stessi
da dare la colpa agli altri?

Uno specchio per riflettere
o da rompere per giustificare, almeno,
tutto questo.

Photo Credit: jikido via Compfight cc

238# Niente

«Cosa c'è che non va?» chiesi alla mia ragazza. «Niente» mi rispose. Ora tutti sappiamo che “niente” è la calma prima della tempesta, un segnale di pericolo grande come un grattacielo, il colpo mortale! Restai sulle spine attendendo la sciagura, e invece significava “niente” per davvero.

237# Trasloco

Si era installata nella sua mente come in un comodo monolocale. Gli aveva affittato la testa ed era l'unica inquilina. Le avrebbe reso volentieri il favore, senza occupare tanto spazio, cercando solo di essere il più dolce pensiero. Sarebbe stato un trasloco alla pari. Non avrebbe più dovuto chiamarla o mandarle sms, gli sarebbe bastato sussurrarle tutto all'orecchio, anche le lunghissime poesie che nemmeno gli sms in quattro parti riuscivano a contenere. Gli sarebbe bastato scendere al piano di sotto e guardarla negli occhi.

236# Spettacolo

«Sei uno spettacolo!» ho detto alla mia fidanzata guardandola con gli occhi dell'amore. E davvero, lo è! «A proposito, hai pagato il biglietto? – mi ha chiesto lei allungando la mano – sono 4 euro e 50, grazie.» Ho fatto una risatina, ma alla fine ho dovuto sborsare per evitare la multa, visto che era arrivato il delegato SIAE. Se va avanti così mi sa che mi conviene fare un abbonamento.