Di cosa avete paura?

Mi verrebbe da chiedere a tutti i cristiani cattolici italiani che hanno avuto qualcosa da ridire sulla recente sentenza della Cassazione: di cosa avete paura?
Cosa vi fa paura nel fatto che una coppia che si ama e che vuole costruire qualcosa veda riconosciuto, secondo la legge, questa intenzione?
Ma anche senza arrivare fino a questo (avete forse paura che nel momento in cui le coppie omosessuali vedranno riconosciuti i loro diritti anche in Italia, non riuscirete a trattenervi dal provarci anche a voi? Avete forse paura che ci estingueremo? Avete paura che la gente possa scegliere, finalmente, di essere felice?): cosa vi fa paura nel fatto che un bambino venga affidato a chi può dargli amore?

La sentenza del collegio della Cassazione, che ha confermato l’affidamento esclusivo di un bimbo a una donna che convive con un’altra donna, nonostante il ricorso del padre del bimbo, è importante per la situazione dei diritti civili in Italia; soprattutto se vista nella giusta luce. I giudici non sono intervenuti sulla materia in generale, ma su un caso ben specifico: la sentenza d'affidamento, infatti, determinata dal tribunale di Brescia era conseguenza di un episodio violento del papà, alla presenza del bambino, contro la convivente dell’ex compagna. E' quindi sensato, per non dire giusto, che quel papà venga punito per il suo comportamento. Il beneficio è tutto del bimbo che può star lontano da una persona violenta.

E a me viene da chiedere: è meglio per un bambino stare con una persona violenta o stare con due persone, magari dello stesso sesso, ma che si amano? Cosa vi fa più paura?
Un bambino cresce bene se è amato. Un bambino non è merce, è vero. Ma non è merce proprio perché sopra non ci si specula, si sceglie il meglio per lui. E' il meglio è sempre e comunque l'amore e la cura.

E' una riflessione forse un po' disordinata, ma penso si capisca il mio pensiero.

Le pioniere della musica elettronica


Su Musicaelettronica.it hanno pubblicato una mia nuova recensione del libro di Johann Merrich "Le pioniere della musica elettronica" (Auditorium, 2012). Buona lettura!