Il paron dal tor di Codroip


Un'altra bella sorpresa! Attraverso coincidenze strane, sono felice di segnalare che sul numero 3 del 12 marzo 2013 de "Il Diari" (giornale dell'ARLeF) è apparso l'articolo che riporto qui sopra e che parla del mio spettacolo "Dall'alto" (su e nel campanile del duomo di Codroipo). Lo spettacolo era stato replicato all'interno della sagra di San Simone 2012 con un ottimo successo e nell'occasione ricordavo di aver fatto quattro chiacchiere col signor Nadalini che firma l'articolo (e che ringrazio!)
La cosa veramente stupenda è che è in friulano!

La Recenseide che parlava di me

Nel 2010, sul numero 65 della rivista Storie, nella rubrica "Recenseide", parlavano di due miei racconti. L'ho scoperto ieri. Qui il link alla pagina online della rubrica, ma per pura gioia personale riporto il commento completo.

In “Cuore matto” l’autore si traveste da Marc Augé ed elabora una stimolante analisi sociale che prende le mosse da “una discussione drammatica e fondamentale: dividere in pezzi il Papa”. Affetto da cardiomiopatia dilatativa, il pontefice necessita di un trapianto. A operazione effettuata, che ne sarà del suo vecchio e inutilizzabile cuore? A chi il compito di smembrare la preziosissima reliquia e di cibarsene (metaforicamente, s’intende) per i secoli a venire? “Nuove strategie commerciali” è anch’esso un racconto grottesco nel quale un impresario di pompe funebri riceve una telefonata da una misteriosa società che gli propone di “vendere” i suoi clienti. Macabro con brio.

Macabro con brio. E' un commento così bello che credo ne farò il titolo di qualcosa.

Gilberto da Baskerville

Tonino Cragnolini, Maqôr

Sul numero di aprile 2013 de "Il Ponte", in uscita in questi giorni, appare una recensione di "Mistero contadino. Tracce pasoliniane nelle ricerche di don Gilberto Pressacco" firmata dal prof. Silvio Montaguti.
Ne riporto l'inizio:

"Nel grande bazar televisivo si promuovono in continuazione libri, spesso come si fa con cosmetici e detersivi “miracolosi”, cioè sempre all’insegna del sensazionale. Così gl’imbonitori si lanciano con monotonia nelle esaltazioni iperboliche di ogni novità libraria come se fosse il capolavoro del secolo(!). In realtà l’opera di... portata storica si rivela spesso futile ed effimera, evocando l’aforisma: “Chi non ha niente da dire scrive un libro”. 
In tal modo si finisce col dare sempre meno credito a questi spot; ed ecco allora che una pubblicazione seria rischia di passare inosservata, specie se fuori dalla ciarlataneria televisiva. E’ il caso di Mistero Contadino: tracce pasoliniane nelle ricerche di don Gilberto Pressacco, fresco di stampa, in cui Giacomo Trevisan presenta una materia ardua con proprietà metodologica ed espressiva. Lo segnalo volentieri, senza suonare la grancassa di cui sopra, perchè non sono molti gli studiosi capaci di mettere mano da competenti nell’opera di don Gilberto documentata nel lascito della biblioteca civica codroipese, analizzato con passione dal giovane autore e messa in parallelo con quella di Pasolini." (continua a leggere)

The Black Stuff




Finalmente, dopo la proiezione al cinema Ariston di Trieste, il cortometraggio di Marco Fabbro "The Black Stuff" è disponibile su Youtube.
La regia è di Marco Fabbro, con Giacomo Trevisan, Davide Lionetti, Narcisio Levan, Chiara Pasqualini, Claudia Buiese, Elisa Terenzani.
Eccolo, per chi non lo avesse ancora visto... Buona visione!