Comprendere. Il solito post estivo



Stamattina mi sono svegliato con una strana voglia di scrivere, allora, siccome assecondo le mie sensazioni come regola di vita, lo faccio. Metto su della musica per accompagnarmi. L'album è Heligoland, Massive Attack. Me l'ha consigliato tempo fa (ed anche passato, se non erro) il mio amico Massimo, che adesso non vedo da un po' di tempo; da quando sono tornato da Venezia, esattamente, che poi è stata l'idea più geniale che io abbia avuto nell'ultimo periodo, la più utile a me come persona e credo anche alla mia creatività e al mio percorso artistico.
Quel ragazzino che parla un sacco (e dovrebbe imparare infatti quando stare zitto) ieri ha detto una frase verissima che si adatta bene a questa situazione: chiusa una porta si apre un portone. La situazione è quella in cui ho perso una bella opportunità di fare ciò che mi piace e venire pagato per quest'opera meritoria. Ma non è che mi dispero, mi dispiace, mi dispiace tanto. Credo che l'umanità ci abbia perso qualcosa. Ecco, mi dispiaccio per l'umanità, che già ha tanti problemi e forse non poteva permettersi di perdere l'occasione di ascoltare la mia trasmissione. O forse no, sai poi tu che portone mi si aprirà ora? (Alla fine questa è una pagina di diario, ne più ne meno) Comunque la colpa è vostra che non avete votato abbastanza, maledetti!
Questo disco è proprio bello, ve lo consiglio pure a voi. Con Massimo dovevamo vederci per il concerto dei Radiohead, ma a quelli gli è caduto il palco. Cavolo. Fanno le cose con tanti milioni e poi gli cade il palco? Ma non possono fare meglio le cose. Le disgrazie accadono, è così che succede. Quel ragazzino che parla un sacco avrebbe da dire qualcosa al riguardo: un discorso delirante sul satanismo come vera religione. Mamma mia! Cose trite e ritrite dai secoli dei secoli ancora vengono proferite in giro per il mondo e c'è gente che ci crede e le ripete. Mentre il discorso vero [AMATEVI!], non se lo fila nessuno. Ma come si fa? Ma è tanto difficile? Pure a me stanno antipatiche delle persone, ma piuttosto che disprezzarle cerco di comprenderle. È difficile comprendere. Ma io pure mi sforzo! Potranno ben farlo anche gli altri!? Negare comporta sempre uno sforzo eccessivo, mentre comprendere è rigenerante. Parlo come un santone, per fortuna arrivano le vacanze.

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