Tu, Italia, non sei innocente

Non c'è bisogno di avere colpa per essere colpevoli,
soprattutto in questo Paese
dove tutti pensano a se stessi solo nel ruolo di vittime.
Predisposti geneticamente.
Tutto il male è nato ben prima d'Italia.
E se tutto quel che accade è accaduto,
nulla accadrà che non sia già accaduto.
Forse un tempo, il mio
sarebbe stato il ruolo del poeta, ma
in quest'epoca di penuria
posso essere tutt'al più
un testimone e
nemmeno un testimone
è esente dalla colpa.
Tu, Italia, non sei innocente
perché l'innocenza non esiste.
Tutto sta nel capire
quale sia il tuo peccato.
Il peccato è necessario, ma
Tutto sarà bene, e
Ogni sorta di cose sarà bene.



(Questo è uno dei monologhi del Buio, estratto da un testo teatrale in versi su cui sto lavorando da qualche tempo dal titolo Storia d'Italia)

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