66. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica - day 2


Secondo giorno di Mostra e altri quattro film visti. Le mie impressioni (a cui spero seguano le vostre).

VALHALLA RISING
di Nicolas Winding Refn

(Fuori Concorso) - Danimarca, Regno Unito, 90'
Valhalla Rising (o come l'ho ribattezzato "Vichinghi Psicologi") è stato oggetto di una lunga discussione con un'attrice di Singapore che me l'ha fatto rivalutare (leggermente).
Le scenografie naturali ("Tutto girato in Scozia!" recita una pubblicità del film) e le musiche sono stupende, davvero strepitose. Quello che manca è la sceneggiatura, stiracchiata e inconcludente. Potrebbe trattarsi di una parabola cristologica se vogliamo fare alcuni arditi collegamenti metaforici... mah.. mi viene da pensare che ci voleva più azione (che quando c'è è strepitosa) e meno psicologia spicciola sulla religiosità.
Voto: 5,5

LOURDES

di Jessica Hausner
(Venezia 66) -
Austria, 99'
Primo film in concorso che riesco a vedere. Mi è proprio piaciuto. Un gruppo di pellegrini in visita a Lourdes in attesa della grazia. Il tema non è trattato in maniera affatto scontata o retorica e sono anzi memorabili i momenti in cui tristezza e comicità, serietà e leggerezza si fondono l'una nell'altra grazie ad una parola o uno sguardo messi al punto giusto. L'attrice protagonista (Sylvie Testud) è bravissima.
E poi la barzelletta su Maria, Gesù e lo Spirito Santo che progettano le vacanze! :)
Voto: 7/8

VIDEOCRACY
di Erik Gandini
(Giornate degli autori in collaborazione con la settimana internazionale della critica - SIC) - Svezia, 85'
L'ho visto alla proiezione straordinaria delle 23.30 perchè in sala Perla 2 alla prima non ci entravamo tutti. Un giornalista mentre facevo la coda ha cercato di dissuadermi perchè ha detto che era una cagata. "Tutte cose già viste e sentite" ha detto. Cose già viste e sentite per chi legge questo blog, forse, accede quindi ad internet e ha modo di informarsi da altri canali, come la rete. Perchè la reale necessità di questo film sta nella sua frase di chiusura: "L'80% della popolazione italiana riceve la sua informazione solo dalla TV". E chi possiede il 90% delle televisioni nazionali?
Finchè tutti non potranno accedere ad un'informazione libera e plurale ci sarà bisogno di ridire e risentire queste cose. Ancora e ancora.
Per questo si tratta di un film utile e da vedere. Poi si poteva fare di più dal punto di vista dell'approfondimento e dell'inchiesta.
Voto: 6,5

APAN (THE APE)
di Jesper Ganslandt
(Giornate degli autori) - Svezia, 81'
Film strano. Molto strano. Un po' mi ha ricordato i fratelli Dardenne. Non succede nulla ed è già successo tutto. Una storia vissuta dalla parte del colpevole, con il suo senso di colpa e la sua umanità compromessa. Senza dire a chi appartengono riporto solo alcune battute, come me le ricordo: "Ho sognato che tutti erano animali, tranne te." "E io chi ero?" "Tu eri tu."
Voto: 7+

Vips visti: Wong Kar-Wai, Pascal Vicedomini, Ghezzi, Viggo Mortensen, quello di Stracult, uno a cui tutti chiedevano l'autografo e io non ho riconosciuto (forse Tim Robbins?), Marcello Fois

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