2015: e ora?


Sì, in realtà sarebbe stato meglio scrivere questo post prima della fine del 2015 (come ero riuscito a fare nel 2014, qui), così da poterci mettere dentro tutte le attese, tutte le speranze che l'arrivo dell'anno nuovo si porta dietro. Fare il punto di quello che uno vorrebbe buttare per far spazio alle cose nuove e belle che speriamo arrivino.
Però non ce l'ho fatta, le cose stanno così, andiamo avanti e vediamo un po' cos'è successo di bello in questo blog durante l'anno appena trascorso.

Dopo avergli dedicato tutto il 2014, all'inizio del 2015 sono riuscito a pubblicare (grazie all'aiuto di più di settanta lettori) la raccolta di flash fiction "Stati d'amore"!! A proposito, si avvicina San Valentino, festa per cui "Stati d'amore" è praticamente un vangelo: potete permettervi di non regalarlo? Ma certo che no! Acquistatelo, allora!
Le presentazioni di "Stati d'amore", il reading live che assieme al chitarrista Kevin Venier portiamo là dove c'è più bisogno d'amore, ha già toccato Codroipo (Ud), Valvasone (Pn), Ampezzo (Ud), Camino (Ud), Casarsa della Delizia (Pn), Udine, Zoppola (Pn) a cui seguiranno in questa prima parte di 2016 nuove puntate a zonzo per il Friuli!

Se vogliamo cominciare coi buoni propositi per il 2016, io ho il primo, ed è grande più o meno come una casa: finire il racconto "Omuncoli", che langue ormai da troppo tempo sulle pagine di THe iNCIPIT! Intanto tu puoi metterti al passo con le puntate precedenti, leggendo il racconto qui!

Aprile non è stato un mese particolarmente prolifico di scritture, un tantino meglio è andata a maggio, con queste due poesie che ho immaginato come due atti molto concreti, non solo perché parlano della realtà, ma perché vorrebbero incidere su di essa: "In un universo in espansione" e "hai detto Veneto?"

Andiamo veloci: giugno e luglio li saltiamo, mentre è bene fermarsi ad agosto. È successo ciò che non mi succedeva da taaaanto tempo: ho conosciuto una persona che per me
non era affatto come tutte le altre
e con la quale fino ad oggi iniziavano
e finivano le mie giornate,
alla quale si riferivano
- nel loro sottofondo -
quasi tutti i miei pensieri.
Perché era bello pensarci insieme.
Ma è successo che, senza che nessuno volesse,
ho smarrito il sentiero per il suo cuore
e ora mi perdo nel sole.
Ho scritto per lei "In completo", ed era la prima volta che uscivamo e non sapevo come presentarmi e intuivo che forse saremmo stati completi insieme.

A settembre mi sono spaccato il trochite, che è un pezzettino dell'omero all'altezza della spalla. Fa male. Ed è noioso starsene a casa tanto tempo senza poter fare praticamente nulla. Così, nel frattempo, ho perfezionato un'invenzione prodigiosa, preziosissima nel caso uno debba far trascorrere - appunto - del tempo noioso: il Generatore di Proverbi (anche nella sua variante di Generatore di Auguri).

Che altro rimane? Qualche racconto in friulano che potete andare a recuperare su Contecurte e qualcuno in italiano, come questo - ad esempio - "La scomparsa delle ..." molto spassoso, a mio parere ed ispirato dall'opera di Daniil Charms. Fuori, eh?

E ora? Ora arriva il 2016. Buttiamo là qualche buon proposito?
1) scrivere ogni giorno, almeno un'ora al giorno
2) non strapparmi le pellicine dalle labbra
3) comunicare meglio con Stefania
Ok, non sono partito proprio col piede giusto, ma due obiettivi su tre possono essere comunque un buon risultato da conseguire! Buon 2016!

Photo Credit: il quaderno di alice via Compfight cc

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