Fasten seat belts


Signore e signori buonasera! Vi prego di credere ad ognuno dei fatti, cose e persone che vi verranno presentati, benché parto esclusivo della mia immaginazione. Vi prego di rimanere seduti, mantenere lo schienale eretto e la cintura allacciata. Vi ricordiamo che è vietato fumare ed utilizzare il cellulare. Peraltro nessuno vi vuole chiamare. Quindi tranquilli.
Me lo diceva Sarah non più tardi di ieri sera, seduti alticci ad un tavolo in un pub di Leicester, che la realtà è ben più varia della fantasia e che soggetti inventati impallidiscono di fronte alle vicende che accadono ogni giorno. Segnava sul taccuino quello che viveva in quel momento. Io di solito uso il cellulare. Almeno due occasioni negli ultimi giorni. L'illustrazione sulla pagina di maggio del calendario appeso nella cucina di Tim è la stessa del piccolo puzzle che mi hai regalato per celebrare il nostro primo addio. Tre gatti d'orati allegri e colorati. Poi, secondo. Esco dal teatro a Leicester e leggo una scritta a caratteri cubitali su un cassone da lavori in corso del palazzo di fronte. E' il tuo soprannome di quindicenne.
Come da fili stesi per asciugare tutti i miei pensierini le cose sono unite.
Quindi non posso non voglio credere che le cose accadano secondo la Sperimentata Teoria del Casaccio. (Ad esempio ho lasciato quella maglia a righe – di per sé bella – ma l'ho lasciata a te che leggi là nascosta e non la rivorrò mai fra le mie cose così da riuscire a liquidare due ricordi in un colpo solo = bella mossa, eh?!)
Plinplon. Ricordiamo che portare infanti in aereo equivale a torturarli. Non sanno compensare gli sbalzi di pressione. E' quindi normalissimo che piangano disperatamente per l'intera durata del volo! NON PROGRAMMATE VIAGGI LUNGHI CON BIMBI PICCOLI. Risparmiate loro e noi, vostri compagni di viaggio. Entrambi ve ne saremo grati in eterno. Plinplon.
Alcune delle vicende dell'ultimo periodo mi portano a riconsiderare la mia posizione nei confronti dell'Amore. Perchè ha una logica tutta sua. Una logica non-logica, obviously. Che immancabilmente mi fotte. E nonostante io lo sappia (e me lo ripeta costantemente) ci casco sempre. Non riesco a non abbandonarmi a tutto ciò e restare male se non succede quello che vorrei.
Ma cominciamo dal principio.

3 commenti:

davide scaini ha detto...

mi sembra giusto abbandonarsi alle cose... la vita ha come unica cosa piacevole i piaceri, mi sembra stupido non concederseli. [A meno che tu non porti il cilicio, ma io direi che se lo porti sei psicopatico.]
L'idea è più o meno quella del dito nel miele, o del vischio. Non ci trovo nulla di male.
d

ps: com'è andata in terra straniera?

Santrevi ha detto...

I agree. I problemi sono le botte che arrivano con le delusioni.. sentimentaaaal...
Tutto bene in Albione! Discreto successo di pubblico e ottime impressioni dalla critica!! :))

Anonimo ha detto...

............Non riesco a non abbandonarmi a tutto ciò e restare male se non succede quello che vorrei.

Allora mi chiedo.... ne vale davvero la pena?
Moenya