Mi sento un pesciolino

Mi sento un pesciolino,
un pesciolino in testa,
rosso e indifeso
come quel bambino che
vorrei essere: amico d'animali e
umani allo stesso uguale modo,
aperto a tutto, forte, coraggioso.
Mi chiedo cosa pensano i bambini
quelli piccoli, dico,
che non sanno parlare
ma compongono il loro epos di pace.
Il mio corpo, che già
(ora che dico ora)
so non esserci più,
è ancora il mio corpo di bambino?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

i pesciolini cresceranno e il mondo si sazierà dei loro sogni innocenti. Tienilo stretto quel corpo bambino, tienilo stretto se puoi...

scalzasempre ha detto...

secondo me il corpo si. E' della mente la colpa di tutto. Y

Anonimo ha detto...

penso che tante persone se non tutte crescendo abbiano perso il pesciolino che c'è in loro..ed è un vero peccato perchè il non meravigliarsi,gioire per le piccole cose,sentirsi liberi di scherzare e giocare spegne un po' la bellazza della vita

davide scaini ha detto...

...secondo me manca l'acqua, non il pesciolino.