Inaccettabile e pericoloso

Quando la chiesa (lo scrivo con la c piccola, non è un errore) capirà di aver definitavamente tradito il proprio mandato e di non rappresentare più da tempo l'immagine dell'Amore di Dio sulla terra? (anche se, a pensarci, non l'ha mai fatto: chiediamolo agli Aztechi!)
Ultima prova di questo ruolo ormai perduto è la dichiarazione affibiata ai Dico (che già di per sè sono robetta rispetto ai Pacs promessi in campagna elettorale da questo pessimo governo che non è difficile immaginare presto comprenderà tutto l'arco dei partiti, dall'estrema destra all'estrema sinistra, pur di continuare a reggersi in piedi) dalla Cei in una nota di ieri pomeriggio rivolta ai politici cattolici (da sempre la vera rovina del nostro Paese) definiti appunto - i Dico - "inaccettabili e pericolosi". Lasciamo perdere poi il razzismo riservato alle coppie ed ai singoli gay nella medesima nota.
Ma cerchiamo di comprendere questi poveri uomini di un dio che ormai li ha abbandonati.
Il prolema reale della chiesa è la sua perdita di potere; ormai i preti ne hanno a che fare dagli anni '60. Mancano i fedeli. I soldini di conseguenza.
Perchè tutto è in crisi e così lo è anche la fede.
Tutto è messo in crisi dal Potere nuovo, impalpabile e indifinito, delle cose, dei beni che ti possiedono anzichè farsi possedere, della ricchezza. Avrebbero potuto scegliere di essere i paladini dei veri valori contro la società dei consumi e dell'effimero, quella si davvero "inaccettabile e pericolosa" invece hanno preferito vendersi l'anima e cavalcare l'onda, diventare per un po' funzionali a questo Potere (pensando poi magari di scavalcarlo o domarlo). E così insistono su posizioni superate da alcuni decenni dalla realtà sociale. La famiglia "tradizionale", si sa, è un soggetto commercialmente più facile da avvicinare che il singolo; ecco il perchè di queste nuove crociate contro i diritti sacrosanti della gente di vivere liberamente le proprie scelte sentimentali e di vita.
Cosa ci va di mezzo? Il vero ed unico messaggio che la chiesa insieme alla Chiesa dei fedeli dovrebbe propagandare: "Amatevi!"
Nelle azioni della chiesa io vedo poco Amore.
Forse si sveglieranno solo quando le chiese si saranno svuotate, ma allora sarà troppo tardi.

Sei borghese! Arrenditi!

Lara, questo è il nome di questa giovane donna; già donna borghese.
Lara percorre il suo cammino di Santiago, come in un libro di Coelho.
Perchè Lara segue la pancia. Sa di non poter sbagliare. Gli altri lo fanno, ma lei no.
Lei non sbaglia.
Mai.
Qualsiasi cosa decide, quella è la sua strada.
Lara ora è migliore.
Lara ora è sola.
Nessuno dipende più da lei. Lei non dipende più da nessuno.
Anche se non sa dove, ora Lara può andare dove vuole. Anche se non sa cosa fare, ora può fare di sè ciò che vuole.
Lara ora è migliore, anche se ha un po' sofferto. Anche se ha fatto soffrire.
Ora può essere felice.
Lara deve pensare a se stessa.
Lara non ha nessuno a cui pensare.
Può essere un po' egoista.
Lara ora è migliore.