Perchè non c'è mai la soluzione giusta
Alle mie richieste restate inevase
per ore giorni mesi anni
sembra che ogni cosa abbia il suo tempo
tempo lungo che condanna
Padova è distratta
spengo ora non ti chiamo
tanto so che non soffrirai
perchè non hai sentito che ti pensavo
che ti volevo parlare
pensavo che sentissi i miei pensieri
mi sembrava di urlarli a momenti
temevo
ma a nulla serve il temere
quando è così vuoto
da non sfiorare nemmeno i tuoi contorni
torno al mio pallore di non morto
mi guideranno altri fuochi
si fatica molto di più a credere
alla realtà che alla fantasia
Nessun commento:
Posta un commento