Le storie del Conilietto - Episodio 3

Precisamente quel giorno cominciava il tanto atteso trentanovesimo Festival Internazionale del Teatro.
Il conilietto consultò avidamente il programma della Biennale tanto attesa (per fortuna facevano una Biennale all'anno!) per cercare con irruente curiosità uno spettacolo del suo amico il Bradipo Psicotropo (anche se a lui non ci danno mai la possibilità di esprimersi), o almeno una performance della Rana Allucinogena, che tanto scalpore aveva fatto con i suoi spettacoli pluripremiati “Sei un uomo di m...a!” e “Muori! Ho ragione solo io!”.
Ma nel programma non ve n'era traccia.
Probabilmente perchè erano solo due mezzeseghe.
Quando ormai aveva perso ogni speranza, si imbatté nell'ultimo rutilante lavoro dell'apprezzato Pavone Tracotante “Sono un giovane di belle speranze: applaudite solo negli spazi riservati!”. Ritrovando prontamente la sua consueta baldanza il Conilietto, eroe di grandi e piccini, decise di avviarsi verso il luogo della rappresentazione. Sul traghetto pensava a quali mirabolanti esiti artistici avrebbe prodotto quel capolavoro che si stava apprestando a vedere... ma non gli venne in mente nulla.
Così, sovrappensiero, scendendo dal traghetto, non si accorse che proprio in quel preciso

momento arrivava, sai chi? La Motorella! che stravolse il Conilietto smembrandolo in tanti minuscoli pezzettini.
Allora arrivarono: il Ricetto, il Pittone e lo Scoiattolino che ci dissero a quello della Motorella: "Furfante, brigante, 'ssasino!!"

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