A volte anch'io rifletto

La gente non va a teatro. E' vero. Ma il teatro in sé conserva ancora intatto il suo potere. La sfida non è quindi far funzionare il teatro; il teatro non ha bisogno di me, semmai è vero il contrario.
La sfida ora è portare il teatro alla gente o la gente a teatro (mostrargli che il teatro è meglio della tv, perchè incarna valori più veri e sani quelli che salveranno il mondo, anche quando sarà troppo tardi).
Mi son chiesto: di cosa vorrei parlare alla gente? E mi son risposto: dell'essenza delle cose. Cos'è per me l'essenza delle cose? Per me è il Mutamento. E' quando galleggi a morto con le orecchie sott'acqua che si sente tutto ovattato; come essere nel mondo e fuori da esso. Notazione interessante.
Agisco per cercare di farmi capire ma non posso selezionare gli argomenti pensando che la gente non mi capisca. Devo cercare di renderli comprensibili, quella è la sfida non si può pensare in partenza che la gente non capisca; bisogna avere fiducia nel pubblico. Altrimenti se pensi che nessuno ti capisca perchè parli? Anche partire da un messaggio complicato non toglie il fatto che devo provarci.

A te non piacerebbe portare il teatro dove non c'è? Tipo nei paesi in via di sviluppo? Per poter insegnare attraverso quello?
Sarebbe davvero bello... ma devo prima imparare io, altrimenti cosa insegno?

1 commento:

Laura ha detto...

bello che le parole non si perdano subito nel vento...