Strani stati



Che giornate pazzesche in cui non capisco nulla. Non riesco a ritrovare il cric della luce nel buio perchè non ricordo in che camera sto dormendo. E ancora devo partire!
Ah, comunque sono pronto per il ballo!
E qualcuno mi sa spiegare quale legge delle fisica sottende al fatto che meno tempo ho e più produco? E' la necessità che aguzza l'ingegno? E se sì, che temperino usa?
Sta di fatto che è sempre alla sera, quando dovrei andare a dormire che mi assale la voglia di fare e mi vengono più facilmente le cose e meglio (questo post sarà l'eccezione che conferma la regola...)
Ora son qui che ogni giorno scribacchio due o tre sketch per questo libriccino che ho in mente. Se va bene alla sera se n'è salvato uno perchè nel frattempo gli altri mi hanno schifato. Ieri nemmeno uno.
E tutto il giorno sto li a cincischiare, magari studio anche, mica no, ma potrei fare di più. Poi arriva la sera e vorrei recuperare il tempo della giornata che sento di aver perso. Ecco una cosa che sarà bene imparare velocemente: il tempo perso non ritorna (che bravo ultraottantenne che sono!)
Ah, una cosa: ma qualcuno legge i sottotitoli del blog o mi sforzo per nulla? Davide mi ha fatto venire questo dubbio...
Ah, comunque a me Luttazzi mi fa tanto ridere! :o)

Scrivere di altre cose

Uno vorrebbe anche scrivere di altro ogni tanto, ma poi leggi certe enormità che uno non può esimersi dal segnalarle.

D: I partigiani meritano di essere onorati?
Ministro della Difesa, Ignazio La Russa (Pdl): Certo che lo meritano, io li rispetto. Era gente che sbagliava, ma in buona fede. Com'erano in buona fede quelli che per senso dell'onore per non venir meno alla parola data, scelsero di militare nella Repubblica Sociale.
Qui tutto l'articolo.

8-/ Eeeehhh?? Consiglierei un ripassino di Storia.
NON VOTATE QUESTA GENTE!!
Uno che dice questo non dovrebbe poter fare il Ministro dello Stato, liberato dal nazifascismo di cui rivendica l'appartenenza.

Incontrarti 2009



Primi passi... se vi piace, diffondete!!! :)

Senza tracciare confini fra i generi e le arti contemporanee, Incontrarti nasce per favorire la ricerca di un modo nuovo di vivere il contesto urbano e di parlare della (e nella) città contemporanea.
La città come crocevia, come luogo di passaggio di persone, storie e idee.
Leggi il regolamento su www.flabbyface.it

Prevenire è meglio

[volevo trovare quella bella pubblicità che diceva "prevenire è meglio che curare", ma su youtube non c'è...]

Come era prevedibile la situazione non solo non è migliorata, ma non si è nemmeno mantenuta sotto controllo: i detenuti delle carceri italiane sono 18mila in più dei posti regolamentari (il 7 giugno si sorpasserà la soglia di tollerabilità); a marzo 2009 sono già 347 in più di quanti erano quando fu varato l'indulto. Un dramma che naturalmente non attira l'attenzione dei media (ora giustamente concentrati sul tremendo terremoto dell'Abruzzo).
Che l'indulto sia stata solo uno stratagemma per favorire i soliti "amici" si sapeva. Era chiaro e nessun politico che avrebbe potuto far qualcosa per evitare lo scempio, l'ha fatto.
Ora però bisogna scegliere seriamente una strada per risolvere il problema, mantenendo punto inamovibile la sicurezza dei cittadini.
Soluzione del guardasigilli Alfano: costruire più carceri! (Uno resta senza parole...)
Così è volato negli States per imparare dagli esperti della "tolleranza zero". Peccato che gli abbiano dovuto spiegare che in America le carceri le chiudono, tramonatate anche le sperimentazioni poco convincenti fra partecipazione pubblica e privata. Si sono ormai resi conto che la soluzione non può venire dalla carcerizzazione forzata, che inasprisce il problema, ma attraverso forme alternative, che mirino da subito a "garantire un percorso di riabilitazione del detenuto in grado di fornire una più incisiva forma di inclusione nel tessuto sociale" (queste ultime parole provengono dal rapporto della Commissione Tecnica della Finanza Pubblica che evidentemente Alfano ha ignorato). Peraltro le misure alternative e i programmi di reinserimento potrebbero far risparmiare notevolemente: punto fondamentale è che ne guadagnerebbe la sicurezza sociale.
Ma probabilmente la situazione fa più comodo così com'è.
Come trainare altrimenti il mercato dell'edilizia? La parola d'ordine è ora e sempre CEMENTARE!

Segnalo questa bellissima realtà, che magari non tutti conoscono: la "Compagnia della Fortezza"

Primo: non compromettersi


Beppegrillo su exit. Come al solito il casino generato è così grande che va tutto a vantaggio dei politucoli presenti in studio che hanno modo di smentire e irridere tutte le verità che Grillo dice da anni. L'errore è da parte di Grillo quello di essere eccessivo e travalicare tutto e tutti. Dice cose giuste, ma la casalinga che lo vede da casa non capisce, non può capirlo. Lo vede solo come un esagitato. Poi arriva d'Urso, sposta l'attenzione sulle frasi ad effetto e il messaggio si perde nel nulla. Anzi nella mente dello spettatore televisivo il messaggio si distorce.
L'unica via è non compromettersi con la TV che da anni ormai spaccia la propaganda come informazione. Grillo non ci sarebbe proprio dovuto andare su La7. Resistere finchè non se ne accorgeranno tutti che così non si può andare avanti. Perchè in un modo o nell'altro questa classe politica verrà spazzata via, è solo questione di tempo.
Perchè le loro idee ottocentesche e sterili hanno già perso. Le idee che Grillo promuove sono il futuro, che piaccia o meno.