Strani stati



Che giornate pazzesche in cui non capisco nulla. Non riesco a ritrovare il cric della luce nel buio perchè non ricordo in che camera sto dormendo. E ancora devo partire!
Ah, comunque sono pronto per il ballo!
E qualcuno mi sa spiegare quale legge delle fisica sottende al fatto che meno tempo ho e più produco? E' la necessità che aguzza l'ingegno? E se sì, che temperino usa?
Sta di fatto che è sempre alla sera, quando dovrei andare a dormire che mi assale la voglia di fare e mi vengono più facilmente le cose e meglio (questo post sarà l'eccezione che conferma la regola...)
Ora son qui che ogni giorno scribacchio due o tre sketch per questo libriccino che ho in mente. Se va bene alla sera se n'è salvato uno perchè nel frattempo gli altri mi hanno schifato. Ieri nemmeno uno.
E tutto il giorno sto li a cincischiare, magari studio anche, mica no, ma potrei fare di più. Poi arriva la sera e vorrei recuperare il tempo della giornata che sento di aver perso. Ecco una cosa che sarà bene imparare velocemente: il tempo perso non ritorna (che bravo ultraottantenne che sono!)
Ah, una cosa: ma qualcuno legge i sottotitoli del blog o mi sforzo per nulla? Davide mi ha fatto venire questo dubbio...
Ah, comunque a me Luttazzi mi fa tanto ridere! :o)

2 commenti:

davide scaini ha detto...

eh non li leggo perché non avevo mai notato i cambiamenti sotto al titolo, mentre erano più palesi quelli un po' più sotto dove metti dei titoli con del testo ;-)
he he

Martina d'A. ha detto...

leggo i sottotitoli e anche le etichette che usi sono particolarmente geniali.
quella dei Tigri, poi, su tutte.