La poesia vi somiglierà












Si è scritto da solo? Disegnato da solo? In tutta la sua policromia?
Eppure è comparso in un opplà fra i miei appunti sparsi. Prima non c'era. Adesso sì.
Ed è strano questo deragliamento infantilista. O meglio, non strano. Inaspettato.
Ecco, sì, inaspettato. Eppure è lì.
Voglio dire, nemmeno sono innamorato in questo periodo e me ne vengo fuori con i fiori?
Chissà quando l'ho fatto poi... ero al telefono? ...disegno automatico. Infantile ed automatico. Molto apprezzato dai dadaisti. O dai surrealisti. Credo.

3 commenti:

Martina Maddalena Attori ha detto...

Conosci e.e.cummings? e uno dei miei preferiti.
Ti lascio questa poesia, difficile/perfetta.
e ci sono anche i fiori ;)

dell'amore sii(un po')
più premuroso
che del resto
proteggila forse soltanto

Un poco meno
(appena più di molto)
più vicina di
Nulla, ricorda amore con frequente

spasimo(imagina di
lei ogni minimo mai con massima
memoria)intera dona a ciascun
Sempre la sua libertà

(osa finchè un fiore,
comprendi smisuratamente il sole
apri ogni milionesimo perchè e
scopri il ridere).

scalzasempre ha detto...

io l'inquadrerei.

Anonimo ha detto...

giaco forse più semplicemente pensi a qualcuno e non lo sai!ti è mai capitato di mettere il nome di una persona al posto di un altra parola x in mezzo a un discorso senza accorgertene?ecco a me si...