68. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia 2011 - Sabato 3 Settembre

Oggi mi sono decisamente dato una calmata!


A chjana di Jonas Carpignano
Una storia semplice che scaturisce dai fatti di Rosarno 2010, la rivolta degli immigrati vista dalla loro parte e racchiusa in un frammento in questo corto. Voto: 6

Cose dell'altro mondo di Francesco Patierno
La storia è piacevole e il ritmo da farsa incalzante e ben padroneggiato, Mastandrea così bravo non l'avevo visto mai, sta maturando sempre più rispetto alla "macchietta romana" che aveva attaccata addosso agli inizi, e parecchie sequenze con lui sono veramente perfette. Meno convincente è il ruolo di Abatantuono, a mio parere decisamente esagerato e inutilmente alla ricerca di parlare il dialetto veneto, quanto di più lontano da lui. Pur non dimenticando che siamo nel grottesco (tutti gli immigrati spariscono dall'Italia) il film non conclude e lascia nell'aria un senso di incompletezza. Voto: 6/7

Wilde Salome di Al Pacino
Come dice Pacino stesso, sin dai titoli di testa, questo è un film su un'ossessione. L'ossessione di Salomè per Jokaanan, l'ossessione di Wilde per la vicenda di Salomè, e l'ossessione di Pacino per l'opera di Wilde. Così Pacino ci racconta la vicenda umana di Wilde mentre è impegnato contemporaneamente a realizzare il film che stiamo vedendo, la messinscena teatrale di Salomè e la sua versione "cinematografica". Pacino giganteggia e gigioneggia ma sentirlo parlare della sua passione e scoprire qua e là sprazzi del suo "metodo" è splendido. E poi Jessica Chastain non solo è bravissima ma anche di una bellezza folgorante. Voto: 7/8

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