303# Ghigliottina

«Ma l'amore è un sentimento onnivoro, almeno per come lo intendo io, dovrebbe dare i crampi, non è così? Io non sento niente di simile nei suoi confronti, ma non mi si può condannare per questo: lei mi manca, d'accordo, vorrei esserle vicino, certo, vorrei ascoltare la sua voce, sicuro, ma niente di più! Tutto qua!» Dicevo mentre il boia mi aiutava a sistemare il collo nell'apposito alloggiamento. «Ti capisco, amico, ma io faccio solo il mio mestiere! Non vuoi essere il suo amante, bene, la regina ti condanna a morte» mi rispose. La ghigliottina mi spiegò la morale simmetrica di tutta la faccenda: non avevo perso la testa per lei e lei la faceva perdere a me.

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