138# Ridicolo

Il pubblico si sbellicava a vedere la sua “faccia da amante bistrattato”: gli ci volevano tre ore di trucco per ottenerla. I coloratissimi fiori che appassivano poco a poco ad ogni «No!» della sua bella erano un'idea geniale: la gente non riusciva a capire quale fosse il meccanismo che rendeva possibile la magia. Ridevano i bambini e ridevano le mamme a vedere lei che alla fine gli preferiva il bruto della compagnia dei clown e lo lasciava solo in mezzo alla pista del circo dopo tutte quelle capriole ridicole. Sperava ridessero solo per quelle, perché il suo amore non aveva niente di ridicolo.

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