Per favore svegliate un critico!

Avrete seguito le vicende legate allo spettacolo "Messiah Game" del coreografo e danzatore tedesco Felix Ruckert presentato nel cartellone della quinta Biennale di Danza Contemporanea.
Grandi polemiche seguite alla richiesta di cancellazione dell'evento lanciata dal Patriarca di Venezia Monsignor Angelo Scola e cavalcata da alcuni politici di Lega e An.
Fino alla surreale richiesta di scomunica per tutto il cast: sbaglio o era nel Medioevo che gli artisti non si seppellivano in suolo consacrato?! Deja vù!
Nessuno naturalmente ha visto lo spettacolo.
Io nemmeno, lo premetto.
Ma è proprio per questo che, oggi, giorno successivo alla prima assoluta per l'Italia, aprendo il giornale sono andato velocemente alla ricerca di una recensione, morbosamente curioso di avere notizie della blasfemia trasudante da quest'opera frutto maturo di un'Arte Degenerata!
Niente. Da nessuna parte.
Dappertutto solo le stanche cronache della fiacca contestazione presente all'esterno del teatro ieri sera.
ECCHISSENEFREGA!!
Perché in Italia ogni possibile occasione di riflessione sull'arte, sul suo ruolo, sul suo valore o non valore deve sempre ridursi alla polemicuccia da pettegolezzo?
Insomma, questo spettacolo era bello o brutto?
Nessuno lo dice, nessuno si pronuncia su questo aspetto. L'aspetto fondamentale della questione, però.
Su questo ci dovremmo concentrare. Perché se era bello che bisogno ci sarebbe stato di proibirlo? Se dava lo spunto per una riflessione nuova sulla religione o sulla figura del Cristo perché averne una paura preventiva?
Oppure se era brutto perché non criticarlo per la sua inconsistenza artistica e poi per la sua blasfemia nei confronti di una religione?
E' che per fare questo forse c'è bisogno di fermarsi e pensare.

2 commenti:

Federico ha detto...

te lo dico io che lo ho visto: faceva schifo.
io non sarò un fan della danza moderna ma questo era proprio orribile. brutta musica e brutta coreografia.
sono stati bravi a coinvolgere la chiesa che ha fatto pubblicità, altrimenti nessuno lo avrebbe cagato.

Anonimo ha detto...

mah a parte lo spettacolo... la chiesa non riesce a farsi mai i cazzi suoi...